Ticino, 09 giugno 2022

"La conferenza degli Stati NATO che verranno a battere cassa in Svizzera"

*Interpellanza di Lorenzo Quadri al Consiglio Federale
 
Il 4 ed il 5 luglio si terrà a Lugano la cosiddetta Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina. Essa implicherà la mobilitazione di migliaia di persone (militari, forze dell’ordine) per garantire la sicurezza dell’evento. La città di Lugano, i suoi abitanti e le sue attività economiche subiranno enormi disagi sull’arco di vari
giorni.

La conferenza sarà in effetti un summit unilaterale dell’Ucraina e dei sui partner, in assenza della controparte russa: niente a che vedere, dunque, con i “buoni uffici” della Svizzera nella composizione dei conflitti armati. Si tratterà, al contrario, di un’ulteriore retrocessione della nostra neutralità, la quale ha ormai perso ogni
credibilità a livello internazionale.

Nel meeting a senso unico, in cui si dibatterà di ricostruzione mentre con ogni probabilità sarà purtroppo ancora in corso una guerra di cui non si vede la fine, verranno certamente avanzate delle richieste di ingenti contributi per la ricostruzione
dell’Ucraina. E magari si procederà pure alla spartizione di appalti. La Svizzera, in quanto sede della Conferenza - i cui lavori sfoceranno nella redazione di un apposito documento - difficilmente potrà tirarsi indietro davanti a richieste di contributi.

 
Chiedo al CF:
 
- Quanto costerà alla Svizzera l’organizzazione della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina?
 
- Quale somma intende il CF a mettere a disposizione per la ricostruzione dell’Ucraina?
 
- Come valuta il CF l’ipotesi, evocata anche dall’ex CF Calmy-Rey, che a Lugano si discuterà anche della confisca dei beni degli oligarchi russi attualmente “congelati”? Come si posizionerà il CF su questo tema? Come valuta il CF, dal profilo della neutralità, l’opzione che eventuali decisioni di confisca figurino su un protocollo o dichiarazione che porta il nome di una città elvetica (Lugano)?
 
*Consigliere nazionale, Lega dei Ticinesi

Guarda anche 

Il Governo aggira (ancora) la volontà popolare? Fregati i lavoratori sulle deduzioni professionali

TICINO - Il 9 giugno 2024 il popolo ticinese ha approvato la riforma fiscale che prevedeva un a...
16.12.2025
Ticino

Premi di cassa malati: per Marchesi la responsabilità è ticinese, non federale

TICINO - Il tema dei premi di cassa malati torna al centro del dibattito politico ticinese. In un intervento pubblico, il consigliere nazionale Piero Marchesi sostiene...
15.12.2025
Ticino

Accademia di Mendrisio: più diplomi agli italiani che agli svizzeri

USI - I numeri diffusi sui diplomati dell’Accademia di architettura di Mendrisio nel periodo 2022–2025 mostrano un dato politicamente sensibile: gli studen...
15.12.2025
Ticino

TPL nuovo passo verso l’elettrico della linea 5

LUGANO - Oggi è stata inaugurata l’elettrificazione della Linea 5 del trasporto pubblico e messo in servizio il primo bus elettrico della TPL, nel corso d...
14.12.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto