Sport, 03 giugno 2022

Tra errori e svarioni, la Nati parte in sordina

Brutta prestazione quella offerta ieri dalla Svizzera contro la Repubblica Ceca nella prima sfida della nuova Nations League: in pochi hanno sfiorato la sufficienza

PRAGA (Repubblica Ceca) – Con Mattia Bottani dirottato direttamente in tribuna, la Svizzera ieri non ha certo brillato a Praga contro la Repubblica Ceca nella prima sfida valida per il Gruppo 2 di Lega A della terza Nations League della storia: i rossocrociati, schierati con un inedito 4-4-2 da Murat Yakin, sono apparsi apatici, privi di idee, forse stanchi e svogliati, e sono stati ovviamente sconfitti per 2-1.
 
 
In effetti il risultato finale rispecchia a pieno quanto “ammirato” in campo, con alcuni giocatori – Xhaka su tutti – assolutamente fuori dalla partita fin dal primo minuto. Neanche la grande occasione capitata, e sciupata, da Embolo a inizio match è parsa svegliare i ragazzi di Yakin, così come l’inaspettato pareggio di Okafor a un nonnulla dalla pausa: gli errori di Schär ed Elvedi e il goffo autogol di Sow hanno infatti deciso la sfida.
 
 
Una Nazionale davvero spenta, priva di iniziative, forse bloccata anche dall’inedito
assetto scelto dal ct per l’occasione. Una Nazionale che non vince da tre partite (considerando le due amichevoli contro l’Inghilterra e il Kosovo) e che dovrà assolutamente rialzare immediatamente la testa nella temibile tana del Portogallo se non vorrà rischiare di scivolare in graduatoria in questo gruppo completato anche dalla Spagna.
 
 
Certo, la Nations League è una competizione che ancora va decifrata per quanto concerne il suo senso e la sua importanza (giocare così tante partite ravvicinate a giugno, quando i maggiori campionati europei riprenderanno già a inizio agosto in vista del Mondiale di novembre non sembra esser stata una grande idea), ma resta il fatto che mette in palio un trofeo e può permettere anche a Yakin di capire meglio su chi poter fare affidamento in vista di Qatar 2022. Novembre sembra lontano, ma trascorsa l’estate, il caldo qatariota inizierà a farsi sentire sempre di più nella testa dei giocatori…

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