Sono state 49 le inchieste aperte in Svizzera per ciò che riguarda la criminalità organizzata. Casi di mafia che “hanno legami con diversi Cantoni”, spiega alla RSI il procuratore generale della Confederazione Stefan Blättler.
“La Svizzera – dice – ha a che fare con delinquenti che operano in modo globale attraverso le frontiere. E il Ticino non è più esposto rispetto ad altri Cantoni.
“La Svizzera – dice – ha a che fare con delinquenti che operano in modo globale attraverso le frontiere. E il Ticino non è più esposto rispetto ad altri Cantoni.
La maggior parte dei casi riguarda la svizzera tedesca. In Ticino si è fatto un ottimo lavoro, possiamo dire che ci sono gli anticorpi”.
Sui grandi appalti “bisogna stare vigili. La lotta contro la mafia non è solo della polizia, ma di tutti”. E ancora: “Per combattere le organizzazioni criminali servirebbe la figura del pentito, come avviene in Italia. Potrebbe portare a qualcosa di molto utile”, conclude Blättler.
Sui grandi appalti “bisogna stare vigili. La lotta contro la mafia non è solo della polizia, ma di tutti”. E ancora: “Per combattere le organizzazioni criminali servirebbe la figura del pentito, come avviene in Italia. Potrebbe portare a qualcosa di molto utile”, conclude Blättler.