Il neopresidente del Consiglio di Stato Claudio Zali si è raccontato a La Regione. “I conti non si risanano con un decreto di questo tipo – ha affermato – Perché, anziché il semplice pareggio, non concederci allora 10 milioni di utili? Sarebbe bello, ma i conti si fanno anno per anno con i documenti finanziari previsti dalla legge, ovvero il preventivo e il consuntivo”, dice pronunciandosi sul ‘decreto’ Morisoli.
In ogni caso, prosegue Zali, “il Consiglio di Stato ha già previsto di rientrare gradualmente verso la parità, e questo senza imporre sacrifici particolari ai cittadini. Dal punto di vista del lavoro che il Governo sta già facendo, il decreto lascia quindi il tempo che trova”.
Sulla possibile iniziativa Udc per abolire la tassa di collegamento, Zali sostiene che l’iter compiuto da quella decisione sia già stato abbastanza lungo e democratico, passando da Consiglio di Stato, Parlamento, popolo, fino al Tribunale federale: “Ovviamente la Costituzione non vieta di proporre nuove iniziative volte a modificare precedenti decisioni – afferma