*Articolo dal Mattino della Domenica
Una media di oltre 930 telefonate al giorno, 520'000 pratiche evase, più 63'000 collaudi effettuati: a testimoniare il fatto che la Sezione della circolazione sia uno dei servizi più sollecitati dell’Amministrazione cantonale ci pensano, come d’abitudine, le cifre contenute nel rendiconto annuale pubblicato negli scorsi giorni dal Dipartimento delle istituzioni. Rendiconto dal quale si evincono pure tutta una serie di innovazioni volte a semplificare e velocizzare l’evasione delle pratiche, come ci conferma il Consigliere di Stato Norman Gobbi.“ Quando si ha a che fare con una mole di lavoro come quella della Sezione della circolazione, l’efficienza diventa un imperativo e i servizi devono essere sempre alla ricerca di soluzioni per offrire un servizio che sia il più celere e funzionale possibile, poiché non bisogna mai dimenticarsi che dietro ad ogni pratica e ad ogni richiesta c’è sempre un cittadino la cui soddisfazione deve essere una delle “mission” del nostro Dipartimento. In questo senso alla Sezione della circolazione si è lavorato intensamente per perseguire questo obiettivo: si pensi al fatto che tramite il sito internet della Sezione un utente può spostare la data fissata per il collaudo, decidere il momento a lui più consono per svolgere l’esame pratico per ottenere la licenza di condurre, modificare l’indirizzo del proprio domicilio in caso di trasloco o ancora pagare le e-fatture”.
Dal rendiconto si evince inoltre che i tempi di attesa agli sportelli del Servizio immatricolazioni si sono pressoché azzerati. È davvero così?
“Sì, e questo è un obiettivo
Ma la soddisfazione del cittadino – ci assicura il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi – resta una priorità. “Proprio nel contesto del progetto “Servizio eccellente”, il quale nasce con la volontà di rafforzare e migliorare l’interazione tra il cittadino e le istituzioni andando ad agire sul modo in cui il servizio viene offerto, invitiamo gli utenti della Sezione della circolazione ad esprimere la loro opinione sul grado di soddisfazione dei servizi di cui hanno usufruito, tramite degli strumenti presenti in loco oppure tramite un breve sondaggio. I risultati finora raccolti sono incoraggianti!” conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.
*Edizione del 24 aprile 2022