Matteo Mozzini, anima del torneo Under 10 dei Giovani Discatori Turrita, non sta più nelle pelle e commenta così la tredicesima edizione della rassegna che si è disputata alla pista di Bellinzona nello scorso week end: “È stata una due giorni davvero bella: tanta gente, tanto entusiasmo e tanta sana competizione”. Nulla di più vero, perché il Memorial dedicato a Claudia Coduri e Francesco Franciamore, massaggiatrice rispettivamente responsabile del materiale della prima squadra dei GDT scomparsi nella tragedia della Viamala nel 2006, ha saputo agitare la passione di hockeisti in erba e dei loro genitori, presenti in numero massiccio sugli spalti. In totale, il torneo ha ospitato 500 bambini in rappresentanza di 16 squadre (provenienti da tre paesi: Svizzera, Austria e Francia). Particolarmente affascinante la storia del club ACBB di Parigi, la cui presenza sotto i Castelli è stata la ciliegina sulla torta degli organizzatori: sul finire degli Anni Cinquanta dominò infatti il campionato francese grazie, anche, al professionismo dei suoi giocatori, uno dei quali, Elwyn Friedrich approdò anni dopo nel Lugano. In quel periodo in Europa si praticava quasi esclusivamente il dilettantismo.
Ma torniamo in argomento, torniamo al torneo Under 10: lo ha vinto la locale formazione dei GDT ma, come dice Matteo Mottini, in questi eventi sono soprattutto il divertimeno e l’aggregazione a contare. Lo dimostra il fatto le squadre hanno schierato tutti i giocatori (12) in rosa, senza fare distinzioni fra bravi e meno bravi. Ogni cambio era segnato da una sirena e non si potevano
Ma torniamo in argomento, torniamo al torneo Under 10: lo ha vinto la locale formazione dei GDT ma, come dice Matteo Mottini, in questi eventi sono soprattutto il divertimeno e l’aggregazione a contare. Lo dimostra il fatto le squadre hanno schierato tutti i giocatori (12) in rosa, senza fare distinzioni fra bravi e meno bravi. Ogni cambio era segnato da una sirena e non si potevano
rivoluzionare i blocchi: questo proprio per dare a tutti la possibilità di giocare. Il contesto, in cui il fair play l’ha fatta da padrone, è stato spettacolare.
“Dopo tre anni di assenza dovuti alla pandemia - afferma Mottini - non era scontato rimettere insieme i cocci ed allestire unamanifestazione di questo tipo. Grazie agli sponsor e ad un lavoro di squadra encomiabile, ci siamo riusciti. Vedere i bambini e i loro genitori contenti alla fine della rassegna ci ha ripagati alla grande”.
L'impegno dei piccoli protagonisti non è passato inosservato. Ci diceva a proposito il papà di un giocatore dei GDT: “Mio figlio ha atteso questo torneo con trepidazione. Lo sentiva come un grande avvenimento. Però con me non parlava mai di vincere o di perdere ma solo di partecipare. La voglia cioè di stare con tanti altri bambini e i loro genitori. In questo senso posso affermare che gli organizzatori hanno raggiunto il loro scopo”.
“Dopo tre anni di assenza dovuti alla pandemia - afferma Mottini - non era scontato rimettere insieme i cocci ed allestire unamanifestazione di questo tipo. Grazie agli sponsor e ad un lavoro di squadra encomiabile, ci siamo riusciti. Vedere i bambini e i loro genitori contenti alla fine della rassegna ci ha ripagati alla grande”.
L'impegno dei piccoli protagonisti non è passato inosservato. Ci diceva a proposito il papà di un giocatore dei GDT: “Mio figlio ha atteso questo torneo con trepidazione. Lo sentiva come un grande avvenimento. Però con me non parlava mai di vincere o di perdere ma solo di partecipare. La voglia cioè di stare con tanti altri bambini e i loro genitori. In questo senso posso affermare che gli organizzatori hanno raggiunto il loro scopo”.
Una menzione speciale meritano i genitori-tifosi del Lustenau, squadra proveniente dalla vicina Austria. Hanno infatti vinto il premio per i migliori supporter voluto proprio da Matteo Mozzini: “Ci hanno allietato con la loro band e il loro simpatico rumoreggiare. Hanno portato una ventata di entusiasmo che alla fine ha fatto bene a tutti”. E intanto ieri, sempre al Centro sportivo della Capitale, è iniziato il torneo dedicato agli Under 13 (con 10 squadre al via). Sarà un altro successo.
MDD