Svizzera, 03 aprile 2022

Due automobilisti condannati per aver causato la morte di un ciclista

Due automobilisti sono stati condannati per aver provocato la morte di un ciclista nel 2019. L'episodio risale al 13 settembre 2019, quando un ciclista italiano di 61 anni aveva perso la vita dopo esser stato colpito da un primo veicolo e poi investito da un secondo che non era riuscito a evitarlo. Il 61enne non era sopravvissuto alle ferite riportate.

I conducenti dei due veicoli sono stati quindi processati a Nyon (VD) e hanno ricevuto sentenze nettamente differenti, riferisce "La Côte". Il tribunale di polizia ha ritenuto che non erano ugualmente responsabili dell'incidente mortale. 


Il primo automobilista è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo per aver guidato troppo da vicino al ciclista e averlo fatto cadere. La donna al volante, una cittadina britannica di 63 anni è stata quindi condannata al pagamento di 120 aliquote giornaliere a 60 franchi (7'200 franchi), pena sospesa per due anni. La condanna è accompagnata da una multa di 1500 franchi. Dovrà anche pagare 140'000 franchi di risarcimento per danni morali alla famiglia del defunto e pagare 51.000 franchi di spese legali.

Per quanto riguarda la seconda automobilista, una donna svizzera di 23 anni domiciliata nella regione, è stata assolta dalle accuse di omicidio colposo e di grave violazione del codice stradale, riferisce "La Côte". Tuttavia, è stata multata di 600 franchi per semplice violazione della stessa legge.

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