LONDRA (Gbr) - Gli inglesi sono sempre indigesti alle nostrerappresentative nazionali. Specialmente la squadramaggiore, mai una volta vincitrice quando calca i terreni da gioco albionici. Una tradizione negativache ci portiamo appresso dalla notte dei tempi. Ci eravamo quasi riusciti a sorprenderli nel 1996, nel girone eliminatorio degli Europei (finì 1-1). Ma un pareggio non è una vittoria…
Anche ieri però i rossocrociati hanno disputato complessivamenteuna buona partita, soprattutto nel primo tempo, durante il quale l'intraprendenza e la velocità di esecuzione della squadra di Yakin (alla sua prima sconfitta da quando dirige la Svizzera) hanno mandato in ambasce i padroni di casa. Con Embolo prima punta, Frei al centro della difesa al fianco di Akanji e Omlin in porta, i nostri hanno sciorinato furore agonistico, come se non si trattasse di una amichevole.
E infatti al 22' Embolo ci ha portato in vantaggio con un bel colpo di testa. Merito di Shaqiri che ha imbeccato come meglio non poteva il compagno di squadra. La Svizzera ha mantenuto il controllo del campo anche nei minuti a seguire ed ha pure colpito una traversa con Fabian Frei. Poi, contro l' andamento del gioco, ecco arrivare la rete di Shaw nei secondi di recupero. Nel secondo tempo le coordinate sono però cambiate e gli inglesi hanno rialzato la testa, grazie anche ai numerosi cambi effettuati dal tecnico Southgate. In particolare è stato Sterling a dare maggior brio alla manovra, che nel primo tempo era parsa sterile e prevedibile. E così è arrivato anche il decisivo vantaggio locale, grazie a Kane che ha trasformato un rigore concesso per un fallo di mano di Zuber a dodici minuti dal termine.