Svizzera, 25 febbraio 2022

"A causa del conflitto in Ucraina la benzina costerà 2 franchi al litro"

A causa del conflitto in Ucraina i mercati azionari europei hanno vissuto una delle peggiori giornate dal marzo 2020 perdendo fino al 5% nel peggiore dei casi. Anche il prezzo delle materie prime si si è impennato, con l'alluminio e il grano hanno battuto i record. Il prezzo di un barile di petrolio ha superato i 100 dollari durante la giornata, sia per il petrolio americano che per quello del Mare del Nord, una prima dal 2014.

La conseguenza diretta per la Svizzera è che i prezzi della benzina alla pompa probabilmente saliranno, se il prezzo del petrolio continua a salire. "Un ulteriore aumento del prezzo del greggio a 130 dollari è possibile se la situazione continua a peggiorare", secondo Daniel Hofer del Blick. Il presidente di Avenergy (ex Unione Petrolifera) si aspetta un massiccio aumento dei prezzi in caso di sanzioni più severe contro la Russia. 


Se il traffico dei pagamenti è interrotto, c'è il rischio che anche le consegne di gas dalla Russia siano interrotte, spiega l'ex capo della Migrol. Di conseguenza, le fonti di energia diventeranno automaticamente più costose. Potrebbe anche esserci una carenza acuta a breve termine, sottolinea. Il prezzo del carburante è già aumentato negli ultimi giorni, spinto dalla crisi in Ucraina e dalla fine della pandemia, che ha portato ad un aumento della domanda di petrolio greggio. Il problema è che la produzione non ha tenuto il passo e la guerra in Ucraina sta rendendo la situazione ancora peggiore.

Di conseguenza, è probabile che i consumatori svizzeri rabbrividiscano quando fanno il pieno di 95 senza piombo. "Avremo prezzi della benzina superiori a 2 franchi e probabilmente rimarranno a questo livello ancora per un po' di tempo", avverte Daniel Hofer.

Guarda anche 

Colpo duro per l'Ucraina, gli Stati Uniti interrompono la fornitura di alcune armi

Il governo americano ha annunciato inaspettatamente di aver interrotto la fornitura di alcune armi all'Ucraina, ufficialmente a causa di preoccupazioni relative alla ...
03.07.2025
Mondo

“Non vivo con gli afghani”: quando i rifugiati ucraini si comportano da turisti. La denuncia di un sindaco del canton Turgovia

SVIZZERA - Dopo oltre tre anni dall’introduzione dello status di protezione S per i cittadini ucraini, la Svizzera si ritrova a dover affrontare le conseguenze d...
01.07.2025
Svizzera

Da Berna arriva la stretta sul permesso S per i rifugiati ucraini. Ma è troppo tardi

BERNA - Il Consiglio federale ha deciso di applicare una linea più rigida nei confronti dei titolari di permesso S, lo statuto di protezione speciale concesso a...
25.06.2025
Svizzera

Espulso per aver parlato con la Russia: “Ho pagato il prezzo per un’apertura diplomatica”

BRUXELLES - Qualcosa di folle è accaduto nei corridoi del Parlamento europeo. “Sono stato espulso oggi per un motivo, ed è che ho fatto un viaggio ...
08.06.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto