Svizzera, 14 gennaio 2022
In tre abusano di una minorenne, un'espulsione e due condanne sospese
Tre uomini, due macedoni del nord e un kosovaro, residenti nel canton San Gallo sono comparsi lunedì in tribunale. I tre erano accusati di vari reati, il più grave dei quali era di aver abusato sessualmente di una minorenne. Nell'ottobre 2019, gli imputati avrebbero fatto sesso di gruppo con la vittima allora quindicenne in un appartamento affittato nella città di San Gallo.
L'ex ragazzo della vittima l'avrebbe costretta a fare sesso contro la sua volontà durante due incontri separati. Presumibilmente in cambio le forniva anche alcool e droghe e le mostrava video pornografici. Tra gli altri reati, due dei tre imputati sono accusati di varie infrazioni stradali, reati con armi, e possesso e distribuzione di pornografia dura e video di violenza estrema. Uno degli imputati, che non ha condanne precedenti, è stato accusato solo di atti sessuali con un minore.
Due dei tre imputati sono stati quasi espulsi dalla Svizzera
La
corte ha pronunciato il suo verdetto mercoledì pomeriggio. L'ex compagno della vittima, un macedone del nord di 21 anni, è stato condannato a 36 mesi di reclusione, otto dei quali sospesi. Una volta uscito dal carcere dovrà lasciare la Svizzera per almeno sette anni. Gli è stata inoltre inflitta una pena pecuniaria sospesa di aliquote giornaliere a 110 franchi (16'500 franchi in totale).
Gli altri due imputati hanno invece ricevuto pene detentive sospese di sei mesi per atti sessuali con un minore. Per loro la corte ha invece rinunciato all'espulsione tuttavia, come l'autore principale, a entrambi è stato vietato lavorare a contatto con bambini.
Uno dei due complici è stato inoltre condannato per possesso di pornografia illegale ad una pena pecuniaria sospesa di 120 aliquote giornaliere a 30 franchi (3600 franchi). L'avvocato dell'imputato principale ha indicato che avrebbe fatto appello.