Svizzera, 21 dicembre 2021

La protezione contro Omicron aumenta con la terza dose?

L'Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP) e la Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) raccomandano la terza dose quattro mesi dopo la seconda, come strategia per combattere la diffusione di Omicron. 

La protezione infatti scende di parecchio dopo pochi mesi dalla seconda dose, ma con la terza risale. Di quanto? Secondo i primi studi, ha spiegato oggi in conferenza stampa Christoph Berger, presidente della Commissione federale per le vaccinazioni, del 75-85%.

Uno studio svolto in particolar
modo in Danimarca e Gran Bretagna ha infatti mostrato come la protezione dalla variante Omicron del coronavirus diminuisce molto più velocemente tra i vaccinati e i guariti rispetto alla variante Delta. Quindi è possibile infettarsi o ammalarsi di nuovo, soprattutto gli anziani potrebbero andare incontro a decorsi gravi. 

Intanto si attende nei prossimi giorni una risalita dei contagi a causa di Omicron, responsabile già del 10-20% dei contagi attualmente registrati in Svizzera. Si attende un raddoppio addirittura ogni 2-3 giorni. 

Guarda anche 

Rischia carcere e espulsione per lo stupro di una turista a Ginevra

Un cittadino algerino sulla trentina rischia una pesante pena carceraria e l'espulsione dalla Svizzera perchè accusato di aver stuprato una turista americana a...
19.12.2025
Svizzera

Quasi 9 richiedenti l'asilo su 10 hanno ricevuto aiuti sociali nel 2024

Mercoledì l'Ufficio fedederale di Statistica (UST) ha rivelato le cifre relative alle persone che hanno bisogno di prestazioni sociali (vedi articolo correlato...
19.12.2025
Svizzera

"Quanto costeranno al contribuente gli 'alloggi separati' per richiedenti l’asilo violenti?"

È notizia di oggi che la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) la prossima estate lancerà un progetto pilota per segregare i richiedenti asilo violenti...
17.12.2025
Svizzera

Sostiene di essere stato aggredito dalla polizia, 16 anni dopo denuncia la Svizzera alla CEDU

Un uomo che sostiene di essere stato vittima di profilazione razziale in Svizzera ha deciso di portare il suo caso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) di ...
17.12.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto