Ticino, 20 novembre 2021
Caso dell'ex-funzionario del DSS, si va verso l'audit
Dopo il servizio andato in onda giovedì sera su Falò, il caso dell’ex funzionario del Dipartimento sanità e socialità condannato per coazione sessuale e per violenza carnale torna a far discutere e avrà, con tutta probabilità, ancora dei risvolti politici.
Dato che il Gran Consiglio ha già votato contro l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) l'ipotesi più probabile per fare chiarezza sui punti
ancora in sospeso di questa vicenda è quella di un audit. Stando a informazioni de "La Regione" infatti la Sottocommissione finanze, che è incaricata di esercitare l’alta vigilanza, sarebbe sempre più vicina a raggiungere una soluzione che, come detto, si tratterebbe di un audit, del quale i sottocommissari stanno affinando un mandato che sarà "incisivo, fermo ed esterno all’Amministrazione e da assegnare fuori dal contesto ticinese".