Sport, 24 ottobre 2021

“Se vinci sei un fenomeno. Se perdi diventi un caso”

Oggi Basilea-Lugano. Croci Torti, criticato dopo Zurigo, sotto esame

LUGANO - Le parole sono di un ex allenatone italiano che per anni c andato per la maggiore. Nevio Scala. "Se vinci sei un fenomeno, se perdi diventi un caso". Si riferiva alla sua prima  esperienza di Parma: dopo aver portato la squadra in Serie A e in Europa (con tanto di trionfo in Coppa delle Coppe), venne messo all*indice per una serie di risultati negativi. Furono soprattutto i giornalisti a sfiduciarlo, come spesso succede nella Vicini Repubblica. Del resto, a chi legge regolarmente i quotidiani sportivi (Gazzetta, Corriere dello Sport, Tuttosport) non saranno sfuggiti i toni trionfalistici quando una squadra italiana vince e i toni fra il depresso e il melodrammatico quando perde. Cosi, tanto per capirci: dalla polvere agallare e viceversa, come se ne nulla fosse.


Una via di mezza, un compromesso, non esiste. Questo tipo di giornalismo ultimamente sembra aver fatto proseliti anche in Ticino (a vicinanza con l‘Italia è fatale). Basta sfogliare o guardare i mass media per rendersene conto. II caso più eclatante riguarda il tecnico del Lugano Mattia Croci Torti. Dopo essere stato osannato e glorificato per la serie di risultati positivi con i bianconeri (compreso anche il passaggio di turno di Coppa Svizzera contro lo Xamax) e per aver portato nello spogliatoio fiducia e serenità adesso è precipitato negli indici di
gradimento. È bastata la sconfitta di Zurìgo (non contro una squadraqualsiasi ) per insinuare il tarlo del dubbio nelle menti degli addetti ai lavori.


Messe in dubbio alcune scelte tecniche e i cambi. Un po' più di coerenza, insomma, non sarebbe male: Mattia non è Arrigo Sacchi o Pep Guardiola, ma sa il fatto suo e merita maggior considerazione. Intanto però incombe il Basilea (oggi alle 16.30). una delle squadre candidate al titolo. Nelle ultime 7 partite contro i rossoblii il Lugano ha ottenuto 3 vittorie e 3 pareggi, incassando una sola sconfina.


Ecco Croci Torti: "Giocare contro il Basilea con lo studio vuoto è molto più facile. Con i loto tifosi ci sono in gioco molte altre emozioni e noi dobbiamo riuscìre a controllarle. Credo che nell'ultima partita era una squadra molto diversa da quella che affronteremo. Del resto il Basilea non guarda in faccia a nessuno, non gli interessa affatto contro chi gioca. Nei 16 i metri poi i renani sono letali. I tre attaccanti sono devastanti, però se sono primi in classifica è per le prestazioni di tutto il gruppo. Dal canto nostro dobbiamo trovare più costanza nella fase offensiva“.


Ultime dagli spogliatoi: Baumann e Guidotti sono sempre out. Maric e Bottani in dubbio.

B.C.

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