FRIBORGO - Storicamente le partite fra Friborgo e Ambrì giocate alla Saint Leonard (ora BCF Arena) sono combattute sino alla fine. Poche volte si è sfalsato. E anche ieri sera le due squadre hanno disputato una partita tirata, emozionante, giocata senza troppi fronzoli o alchimie tattiche. È vero: la capolista (11 vittorie in 12 partite!) è stata presente nel terzo avversario per lunghi tratti ma i leventinesi hanno comunque resistito, colpo su colpo.
Resilienza, sofferenza, tenacia: questo Ambrì riesce a diventare pericoloso quando può giocare mettendo in pista queste peculiarità. E se contro lo Zurigo, venerdì sera, ha saputo dare anche spettacolo (peccato quelle occasioni da rete sprecate) in terra romanda ha dovuto affidarsi allo spirito di corpo o di gruppo (fate voi). Senza D'Agostini e Fohrler ma con Regin e Pezzullo, i biancoblù hanno ritrovato fra i pali