Ticino, 18 ottobre 2021

Il SISA: "Si tolga l'obbligatorietà del certificato Covid nelle biblioteche"

Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) ha lanciato – in forma cartacea e online – la petizione “No al certificato Covid nelle biblioteche!” (qui) indirizzata al Consiglio di Stato ticinese. Lo scopo di questa petizione è quello di permettere l'accesso alle biblioteche cantonali senza alcun discrimine basato su un dato sanitario. All’interno della stessa viene chiesto al Governo ticinese di fare pressioni sul Consiglio Federale affinché la limitazione all’accesso alle biblioteche venga revocato.

Il SISA si era già mostrato contrario e critico circa l’introduzione del Certificato Covid per poter frequentare le lezioni alla SUPSI e agli atelier e laboratori dell’USI, che genera unicamente inutili discriminazioni all'accesso al sapere e alle pari opportunità di formazione. Le pressioni del SISA e del corpo studentesco hanno permesso – in entrambi i casi – l’introduzione di test gratuiti per gli studenti, permettendo in questo modo all'intera popolazione studentesca la possibilità di frequentare in presenza i corsi dell'attuale anno accademico. Nonostante ciò, il problema dell’accesso alle biblioteche resta una forte preoccupazione del corpo studentesco, poiché in taluni casi la biblioteca
è l’unico spazio in cui sono garantite le condizioni adeguate allo studio: ciò è valido per gli studenti di grado terziario e secondario.

Infatti – sebbene sia possibile ritirare i libri ordinati online, con non pochi disagi – le sale di studio rappresentano l’unica alternativa per gli studenti che al proprio domicilio non hanno le condizioni adatte per poter studiare decentemente. Persino le associazioni di categoria sono perplesse circa la richiesta del Certificato per accedere ai servizi, che difficilmente collima con il codice etico dei bibliotecari che “devono garantire la fornitura di servizi equi senza discriminazione e il diritto di tutte le persone di accedere all’informazione”. In questi termini, la natura etica della professione non è compatibile con le misure attualmente vigenti.

Per queste ragioni, il SISA si schiera contrario a questa misura. Le biblioteche essendo luogo di studio, di cultura e di scambio di idee dovrebbero essere accessibili a tutte e tutti senza alcun discrimine. Nello stato attuale delle cose, la libertà di accesso ai luoghi di cultura tra i non vaccinati è un privilegio di classe: non tutte e tutti hanno le facoltà economiche per potersi testare frequentemente. Anche per questa ragione il SISA si schiera per delle biblioteche libere dal controllo e dalla discriminazione sociale! 

Guarda anche 

Premi di cassa malati: la proposta della Lega va applicata già nel 2026

VOTAZIONI - Nel suo editoriale sul Mattino, Lorenzo Quadri denuncia come l’attuazione delle due iniziative sui premi di cassa malati, votate a settembre, stia gi...
24.11.2025
Ticino

Piccaluga a Matrioska: «Le iniziative vanno applicate dal 1° gennaio 2026»

TICINO - Nell’ultima puntata di Matrioska su TeleTicino, il coordinatore della Lega, Daniele Piccaluga, ha ribadito una posizione netta sull’applicazione d...
22.11.2025
Ticino

Basta ai sussidi agli stranieri? Pareggio in aula, rimandato di un mese il voto sulla mozione Mazzoleni

TICINO - Il Gran Consiglio ha raggiunto (in maniera rocambolesca) un clamoro pareggio sulla mozione Mazzoleni. Con la mozione il gruppo LEGA chiede al Governo uno stud...
20.11.2025
Ticino

Balli incalza il Governo: “Chiarezza sulla Croce Rossa di Lugano”

TICINO - L’interrogazione depositata da Omar Balli nasce dalle rivelazioni pubblicate dal Mattino, dove – citando gli “uccellini” – si pa...
19.11.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto