Nel corso di una riunione plenaria con il personale, il Direttore della RSI, Mario Timbal, ha annunciato i primi passi della trasformazione della RSI, che concretizzano, di fatto, anche i piani di risparmio già annunciati in tutta la SRG SSR nel corso del 2020: misure che richiedono, a livello nazionale, la soppressione di 250 posti di lavoro entro il 2024.
Per la RSI, queste nuove misure comportano la necessità di risparmio di 8 milioni di CHF e la rinuncia a 45 posti di lavoro a tempo pieno, 11 dei quali già soppressi grazie alla fluttuazione naturale del personale e ai pre-pensionamenti, nel corso del 2020. La riduzione dei 34 posti restanti sarà realizzata entro fine 2022 ed è stata impostata individuando ambiti di intervento strutturali, che permettano di raggiungere un equilibrio tra le risorse e una produzione agile, adatta a esercitare il mandato di servizio pubblico. Il tutto attraverso la qualità e la diversità della propria offerta, sviluppandola e diversificandola al contempo.
Il pacchetto di misure approvato dalla Direzione RSI è stato presentato nei giorni scorsi al partner sociale SSM Lugano, che promuoverà ora una fase partecipativa alla quale sono invitate a contribuire tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori e che si concluderà a fine settembre. Le decisioni definitive in quest’ambito saranno prese e comunicate entro metà ottobre.
La Direzione RSI ha affrontato questa riduzione di posti di lavoro privilegiando le fluttuazioni naturali, i pre-pensionamenti, e cercando di ridurre al minimo