Svizzera, 23 agosto 2021
Lascia il cane in auto per ore con 30 gradi, proprietaria condannata
Una donna residente nel canton Zurigo è stata condannata ad una pena pecuniaria per aver lasciato il suo cane in macchina quando la temperatura all'esterno era di 31 gradi. I fatti risalgono a settembre dell'anno scorso. La donna, dopo aver fatto ritorno a casa, aveva "dimenticato" il suo amico a quattro zampe all'interno dell'auto. Dopo aver cenato si ricorda finalmente di Oski, questo il nome del cane, ma è ormai troppo tardi. L'animale, rimasto intrappolato per oltre due ore e mezza nel veicolo, muore di un attacco cardiaco per l'eccessivo calore. Per la sua distrazione fatale, la proprietaria è stata condannata dal tribunale distrettuale di Zurigo a 140 aliquote giornaliere a 50 franchi e a pagare una multa di 1'200
franchi. Dovrà inoltre pagare i costi processuali, pari a 1080 franchi.
Quanto successo a Oski non è un caso isolato in Svizzera. Come riferisce il "Tages-Anzeiger", che riporta la vicenda, 143 casi simili sono stati registrati in Svizzera tra il 2016 e il 2019, e a questi se ne aggiungono molti altri non segnalati. Uno specialista di cani interpellato spiega il problema. "L'enorme calore in macchina è molto pericoloso perché i cani possono regolare la loro temperatura solo ansimando. Aprire la finestra non aiuta. Inoltre, l'auto è a volte parcheggiata all'ombra ma il sole gira e l'interno diventa un forno. Una temperatura esterna di 20 gradi può salire a 50 in macchina".