Sport, 11 giugno 2021
Scusate il ritardo: buon Euro 2020!
Questa sera parte la competizione continentale rimandata un anno fa per covid
LUGANO – Un anno di ritardo. Il covid ha fatto anche questo: ha fermato lo sport. Ha fermato il calcio. Ha fermato gli Europei. I primi Europei della storia itineranti, in giro per il Vecchio Continente. Ormai il 2020 appartiene al passato e questa sera si inizierà a fare sul serio, si inizierà a “lottare” sul campo per conquistare quello scettro che ormai da 5 anni appartiene al Portogallo di Cristiano Ronaldo, con la sfida che ci riguarda da vicino tra Turchia e Italia.
Sarà un’Europeo particolare, appunto, visto che si giocherà un po’ in tutta Europa e, a dirla tutta, questo aspetto alla Svizzera ha giocato un brutto scherzo. Giocare 2 volte a Baku – contro Galles e Turchia – con in mezzo la sfida all’Italia a Roma – con tanto di volo di andata e ritorno – non è certo una cosa positiva per la nostra Nazionale, ma tant’è… in fondo dovremo giocarcela sul campo perché il nostro Gruppo non è certo uno dei più facili, anzi… ma sarà bello anche per questo. Certo, la data del 16 giugno in tanti l’avranno cerchiata in rosso, perché alla fine – diciamola tutta – lo scontro diretto con l’Italia ci attira e vogliamo battere i nostri “vicini di casa”, anche per concederci un semplice sfottò al bar nei confronti del nostro amico che tifa per gli Azzurri, ma attenti anche alle altre. A partire da sabato quando sfideremo il Galles: certo Bale e Ramsey, i veri fari dei Dragoni, non stanno attraversando

il loro anno migliore, ma giocare contro la fisicità dei gallesi non è mai facile. Per non parlare della Turchia che, nelle qualificazioni al Mondiale, sta facendo cose decisamente egregie.
Ma sarà un Europeo, almeno sulla carta, spettacolare perché, anche grazie all’allargamento a 24 squadre, ci saranno tutte le big. Con la strafavorita Francia che, però, è capitata nel vero girone “della morte” con Germania, Portogallo e Ungheria (poveri magiari…). Con l’Inghilterra, che dopo l’ottimo Mondiale del 2018, vorrà confermare i suoi progressi, trascinata da Harry Kane – molto interessante il girone con Croazia, Cechia e Scozia – con il temibile Belgio (nel gruppo con Danimarca, Finlandia e Russia) che però rischia di dover rinunciare per infortunio alla stella De Bruyne. Ma attenzione anche alla Spagna che, seppur sopita negli ultimi appuntamenti internazionali, è sempre pronta a rialzare la testa, o all’Olanda.
Sarà un Europeo inedito, vista la partecipazione anche di Finlandia, Macedonia del Nord, alla loro prima volta. Insomma… ci sarà da divertirsi e da lasciarci meravigliare, perché l’Europeo – molto spesso, più di un Mondiale – può riservare belle sorprese e incredibili favole, come quella della Grecia del 2004, oppure quelle dell’Islanda e dello stesso Galles cinque anni fa in terra transalpina.
In poche parole: buon Europeo!