Sport, 27 maggio 2021

Schiaffi e scoppola: la Svizzera saprà reagire?

Dopo il clamoroso 0-7 incamerato contro la Svezia oggi la Nazionale di Fischer è chiamata a rialzare la testa contro la sorprendete Slovacchia

RIGA (Lettonia) – La Svezia, sempre la Svezia. Quella Svezia che per ben 2 volte ha spento il nostro sogno iridato, quella che – nel calcio – ci ha buttato fuori dall’ultimo Mondiale. La Svezia, sempre la Svezia. E ancora una volta la Svezia martedì ci ha messo del suo, rifilandoci 7 pere e facendo, forse, venir meno qualche sicurezza all’interno del gruppo allenato da Patrick Fischer.
 
 
Le risposte, su quanto quello 0-7 incamerato martedì a Riga possa aver fatto male, arriveranno già oggi pomeriggio, quando la Svizzera affronterà quella Slovacchia che sta stupendo tutti, tanto da comandare il nostro girone a punteggio pieno, dopo aver battuto anche la Russia.
 
 
È vero, quello che stiamo vivendo è un Mondiale strano – con un Canada irriconoscibile, con una Repubblica Ceca che arranca e con una Svezia, si proprio lei, che fino
a martedì era ferma a 0 punti dopo due partite – ma è altrettanto vero che nello sport tutto può cambiare da un momento all’altro. Ecco perché Fischer e i suoi ragazzi dovranno essere bravi a cancellare tutto, senza pensare troppo agli errori commessi, e neanche alle poche cose buone mostrate, e rimettersi in gioco come fatto fin qui contro Cechia e Danimarca.
 
 
Alla fine una sconfitta in un Mondiale, nella fase a gironi, ci può stare e certo non compromette il cammino verso i quarti di finale. È altrettanto vero che incamerare 7 reti non è facile, ma come si dice… meglio tutte assieme, in una sola partita, che poche ma in tante partite. Dobbiamo rialzarci, dobbiamo ripartire, dobbiamo mostrare il nostro valore e il nostro carattere… questo è un Mondiale strano e la sorpresa, lo rievidenziamo, può davvero essere dietro l’angolo…

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