Il Consiglio di Stato comunica che il Tribunale federale ha accolto un ricorso presentato dai promotori dell’iniziativa popolare 'Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa'. La votazione popolare del 9 febbraio 2020 è stata pertanto annullata e dovrà essere ripetuta.
La I Corte di diritto pubblico del Tribunale federale, esprimendosi sul ricorso presentato da Giorgio Ghiringhelli – promotore dell’iniziativa popolare 'Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa' – ha annullato la votazione cantonale del 9 febbraio 2020, che era stata respinta in votazione dal 50,26% dei votanti (41282 voti contrari contro 40856 favorevoli).
Il ricorso verteva sull’opuscolo informativo trasmesso alla cittadinanza in vista della votazione, e in particolare sull’affermazione che l’iniziativa popolare avrebbe comportato una disparità di trattamento e la violazione del diritto federale. Secondo il Tribunale federale, questa formulazione è inesatta: durante i lavori parlamentari, infatti,