Svizzera, 15 aprile 2021

L’emiro di Winterthur aggredito col machete (da un altro islamista)

Una lite è sfociata in un’aggressione con un’arma da taglio, verosimilmente un machete, venerdì sera attorno alle 23 a Winterthur.

Come riferisce la NZZ, ad essere coinvolti nella lite sono stati due noti islamisti. La vittima è un 34enne italiano conosciuto come “emiro di Winterthur”, condannato nel settembre scorso dal Tribunale penale federale di Bellinzona a 50 mesi di carcere per coinvolgimento in un’organizzazione criminale.

Il 34enne era stato riconosciuto colpevole, tra
le altre cose, di aver partecipato ad azioni belliche dell’ISIS in Siria.

L’aggressore è invece un 43enne islamista con cittadinanza tedesca, che dopo l’aggressione di venerdì sera è fuggito in Germania, dove è stato arrestato.

La polizia zurighese ha confermato i fatti, senza però fornire informazioni sui retroscena. Secondo la NZZ, si sarebbe trattato di una resa dei conti tra islamisti.

L’emiro di Winterthur non avrebbe riportato ferite particolarmente gravi. Secondo la NZZ, sarebbe già uscito dall’ospedale.

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