Il Mister ieri ha dovuto rinunciare in partenza a Guerrero, Custodio (squalificato) e pure a Baumann, infortunatosi nel riscaldamento. Ha dunque ridisegnato la squadra e schierato le due punte Ardaiz (ancora non pervenuto) e Abubakar. E la partita si è messa subito in discesa, o quanto meno è parsa meno
rognosa del previsto.
Al 18’ come detto Maric ha portato in vantaggio i ticinesi. Pareva il preludio ad un partita in salsa bianconera. E invece non è stato così, perché il Losanna ha preso in mano le redini della stessa e i padroni di casa sono finiti all’angolo, stretti nella morsa dei romandi, che hanno provato di tutto pur di raggiungere quanto meno il pareggio.
Diverse le occasioni da rete per i losannesi, sul conto dei quali c’è anche da annotare il palo colpito da Bolingi al 78’. Insomma: un vero e proprio tiro a segno, che però non ha portato nulla alla squadra di Contini che alla fine del match è uscito visibilmente contrariato dal campo da gioco.
Il Lugano versione “pane e salame” (pochi fronzoli e tanta difesa) sorride.
Al 18’ come detto Maric ha portato in vantaggio i ticinesi. Pareva il preludio ad un partita in salsa bianconera. E invece non è stato così, perché il Losanna ha preso in mano le redini della stessa e i padroni di casa sono finiti all’angolo, stretti nella morsa dei romandi, che hanno provato di tutto pur di raggiungere quanto meno il pareggio.
Diverse le occasioni da rete per i losannesi, sul conto dei quali c’è anche da annotare il palo colpito da Bolingi al 78’. Insomma: un vero e proprio tiro a segno, che però non ha portato nulla alla squadra di Contini che alla fine del match è uscito visibilmente contrariato dal campo da gioco.
Il Lugano versione “pane e salame” (pochi fronzoli e tanta difesa) sorride.