DAVOS - Ottava vittoria consecutiva, stavolta ai rigori (e per la prima volta in stagione). La diciottesima in 22 partite! Ma la prestazione è tutto sommato da dimenticare, visto e considerato che i bianconeri hanno giochicchiato e a tratti hanno rischiato di essere travolti da un generoso Davos, al quale non è parso vero di trovarsi sul 5-5 ad inizio terzo tempo, dopo essere andato sotto per ben due volte di tre reti (1-4 e 2-5).
Ma il Lugano ha sempre una freccia nell’arco e quando sembrava che dovesse cedere alla pressione dei grigionesi ha alzato le barricate davanti a Schlegel, entrato nell’ultimo periodo al posto dell’infortunato Zurkirchen, ed ha portatoi locali dapprima
Ma il Lugano ha sempre una freccia nell’arco e quando sembrava che dovesse cedere alla pressione dei grigionesi ha alzato le barricate davanti a Schlegel, entrato nell’ultimo periodo al posto dell’infortunato Zurkirchen, ed ha portatoi locali dapprima
ai supplementari e poi all’overtime, dopo la classe e la freddezza di Fazzini, Boedker e di Josephs hanno fatto la differenza.
Una vittoria soffertissima, insomma, che conferma comunque il gran momento della squadra, che si è dimostrata unita, umile e tenace.
Una vittoria soffertissima, insomma, che conferma comunque il gran momento della squadra, che si è dimostrata unita, umile e tenace.
Ad immagine della sua terza linea offensiva, che ieri sera è salita letteralmente sugli scudi con Lammer (prime due reti stagionali), Herburger e il nuovo arrivato Josephs, che ha messo a segno il secondo gol in due partite, ed ha trasformato il penalty decisivo. Conclusione: e ora come la mettiamo Hnat Domenichelli con Serge Pelletier? A quando la riconferma e il rinnovo del contratto?