Sport, 25 marzo 2021

Mamma mia che Lugano! Signori, che Arcobello!

Successo pesantissimo quello ottenuto dai bianconeri ieri a Zurigo, sancito da 3 reti di pregevole fattura, compresa quella meravigliosa del Top Scorer dei sottocenerini

ZURIGO – Davvero un peccato. È davvero un peccato che questa triste situazione pandemica stia togliendo la possibilità ai tifosi e agli appassionati di assistere dal vivo alle partite di hockey (così come di calcio o di qualsiasi altro sport). Perché la sfida giocata e vinta ieri dal Lugano all’Hallenstadion è e sarà ricordata come una delle più importanti e avvincenti a cui assistere dell’intera regular season 2020/21.
 
 
Al suono della terza sirena i bianconeri hanno potuto festeggiare la sesta (!) vittoria consecutiva che significa, visti i risultati maturati, terzo posto in classifica. Certo la strada verso i playoff diretti è ancora lunga – e il derby di domani potrà dire molto in merito – ma ora Chiesa e compagni possono contare su 6 punti di vantaggio sul Bienne, col medesimo numero di sfide disputate (46).
 
 
Chiesa e compagni, appunto, perché ieri il Lugano ha sbancato Zurigo, (3-2 il risultato finale), da squadra, da organico, puntando sul sacrificio di tutti in difesa – partendo da Schlegel, fino all’ultimo degli attaccanti – sulla voglia di vincere anche della quarta linea e su un quartetto di stranieri davvero preziosi.
 
 
Non
a caso a bersaglio sono andati Suri, Arcobello e il rientrante Morini. Non a caso i ragazzi di Pelletier si sono dovuti aggrappare al coraggio, alle parate di Schlegel e alla grinta per resistere agli assalti dei Lions (costretti a giocare quasi tutta la partita con sole 3 linee nel disperato tenativo di recuperare) nel finale dopo la rete della speranza di Andrighetto. Non a caso, appunto: perché il Lugano fin dal primo secondo della sfida di ieri, è sceso in pista da squadra, da gruppo, da collettivo.
 
 
E se a tutto questo ci aggiungiamo le qualità mostrate da Lammer e da Suri in occasione della prima rete, da Herburger e da Morini al momento del game winning gol dell’attaccante italiano e da Arcobello in occasione del provvisorio 2-0….
 
 
In serate del genere forse è ingiusto nominare un giocatore sugli altri, ma ci prendiamo questa licenza. Perché quello che il Top Scorer ha disegnato, ha pennellato in occasione del suo punto personale corrisponde a vera e propria poesia. Il controllo del disco, la finta, la visione del gioco, della porta e quel pallonetto finale utilizzato non per irridere, ma per sorprendere Waeber… beh, signori ci sarebbe da alzarsi in piedi, da applaudire e da togliersi il tanto famoso cappello…

Guarda anche 

Saipi risponde alla grande: ora il Lugano può correre

BASILEA – Aveva perso ormai il suo posto tra i pali, sostituito dal neo arrivato Von Ballmoos. Era reduce da una serie di errori che nell’ultimo periodo lo av...
10.11.2025
Sport

Lugano in ansia per Thürkauf, ma con un po' di speranza

LUGANO – Neanche durante una pausa per la Nazionale il Lugano può stare sereno e tranquillo. In attesa di capire cosa si risolverà la situazione legat...
09.11.2025
Sport

Un autista Uber condannato e espulso dopo aver aggredito sessualmente tre clienti

Un autista di Uber e Bolt è stato condannato a quattro anni di carcere per aver aggredito sessualmente tre passeggere in stato di ebbrezza a bordo della sua auto n...
08.11.2025
Svizzera

Arrestati mentre tentatavano di rubare da un'auto della polizia

Gli agenti non potevano credere ai loro occhi quando mercoledì a Männedorf (ZH), hanno visto due uomini che frugavano all'interno di un veicolo parcheggia...
07.11.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto