L’entrata in vigore, il 13 dicembre 2020, del cambiamento orario del trasporto pubblico, ha portato a un generale miglioramento della situazione relativa al sovraffollamento dei mezzi di trasporto pubblico, in buona parte del Cantone Ticino. Tuttavia permangono delle situazioni critiche in ora di punta e lungo determinate tratte, in particolar modo quelle in cui confluiscono studenti e apprendisti. Con il completamento dell’offerta ferroviaria, prevista il prossimo 5 aprile, la situazione migliorerà ulteriormente.
Nondimeno, alla luce della situazione attuale, a poco più di un mese dall’introduzione del nuovo orario, il Dipartimento del territorio (DT) intende ovviare a questa problematica cercando - in accordo con le imprese di trasporto pubblico attive sul territorio cantonale - d’individuare misure correttive puntuali, quale, in particolare, l’introduzione di corse supplementari su alcune linee bus regionali, al fine di garantire maggiore distanziamento fra i passeggeri. I correttivi bus saranno attuati non appena possibile.
Si rammenta che le decisioni sulle misure di protezione nei trasporti pubblici sono di competenza della Confederazione e che i Cantoni sono chiamati ad attenersi alle regole emanate in tal senso. A tale proposito, nelle scorse settimane il Consiglio di Stato si era rivolto alle autorità federali sollecitando un intervento a breve termine. Tuttavia, una presa di posizione in tal senso non è ancora stata espressa.
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