I test a tappeto potrebbero presto essere realtà in tutta la Svizzera. O perlomeno essere estesi ad altri cantoni, dopo l'esperienza, giudicata positiva, del canton Grigioni. Lo scorso dicembre, lo ricordiamo, il cantone alpino aveva effettuato test a tappeto in tre regioni su scala di massa. Anche se solo l'uno per cento dei test è risultato positivo il numero di nuove infezioni è stato significativamente ridotto nelle settimane successive.
Dopo questa esperienza i Grigioni hanno deciso di ampliare il programma di test a tutto il cantone. A partire dal mese di febbraio, chiunque lo voglia può essere sottoposto al test, indipendentemente dal fatto che abbia o meno dei sintomi. Il test è volontario e gratuito per i singoli mentre le aziende interessate a fare testare il personale dovranno pagare una quota che è ancora in fase di negoziazione. Il Cantone stesso ha stanziato 25 milioni di franchi per la strategia di ampliamento.
E dopo l'esperienza grigionese, altri cantoni stanno seguendo il suo esempio. Come riporta il "Blick" venerdì, il Canton Berna, tra gli altri, ne ha preso atto e intende estendere il numero di test effettuati. Anche se non si intende fare test di massa per l'intero cantone, molto più popoloso rispetto ai Grigioni, come sottolinea il portavoce del dipartimento della sanità bernese Gundekar Giebel, interpellato dal giornale svizzerotedesco. "È in corso un progetto pilota basato sul modello dei Grigioni, in cui si testano selettivamente gruppi di