Ticino, 11 gennaio 2021

Sottopagava i dipendenti, condannato un sito ticinese di escort

Il Tribunale cantonale amministrativo (TRAM) ha confermato la multa di 30'000 franchi inflitta dall’Ufficio dell’ispettorato del lavoro (UIL) a un’azienda con sede in Ticino che gestisce un sito internazionale di escort. Anche i giudici hanno ritenuto che l’azienda ha retribuito 16 collaboratori con salari di gran lunga inferiori a quelli indicati dal contratto normale di lavoro. Più precisamente il 56,31% in meno rispetto al salario minimo.
 
La vicenda emerge da una sentenza recentemente pubblicata dal TRAM, cui l’azienda si era rivolta per contestare la sanzione, peraltro già confermata dal Consiglio di Stato. Nel suo ricorso l’azienda chiedeva l’annullamento della decisione dell’UIL o al massimo la riduzione della multa a 3'000 franchi.
 
L’azienda contestava di dover sottostare al contratto normale di lavoro
per i call center, ma il TRAM ha evidenziato che lo stesso si applica “a tutti gli operatori per la comunicazione con la clientela qualsiasi sia la struttura o l'azienda dove sono impiegati”.
 
I 16 collaboratori in questione sono stati assunti “con la funzione di addetto al telemarketing, addetto alla vendita telefonica, rispettivamente addetto alla vendita di servizi pubblicitari e il compito di procacciare clienti (escort) per vendere spazi pubblicitari sul sito internet”. Anche a detta del TRAM vanno quindi assoggettati al contratto normale di lavoro per i call center.
 
Il ricorso dell’azienda è dunque stato respinto e la multa di 30'000 franchi confermata. Una multa, va detto, comunque inferiore al risparmio conseguito dall’azienda sottopagando i propri dipendenti, calcolato dall’UIL in 119'975,88 franchi.

Guarda anche 

Richiedente l'asilo respinto vince al Tribunale federale e chiede 60'000 franchi di risarcimento

Un richiedente l'asilo respinto ha vinto la causa contro il Canton Appenzello Esterno. Il Tribunale federale ha infatti stabilito che le autorità non hanno ris...
16.04.2024
Svizzera

Vive da sola in un appartamento sussidiato di 6 locali e il comune non può sfrattarla

In questi tempi di mancanza di alloggi c'è una persona che non ha problemi di spazio: una pensionata che abita sola a Zurigo in un appartamento di 6 locali fin...
13.04.2024
Svizzera

Condannato a 18 anni di carcere e espulsione per aver mutilato la moglie

Un cittadino brasiliano è stato condannato martedì pomeriggio a una pena detentiva di 18 anni di carcere e all'espulsione dalla Svizzera per 15 anni. I ...
20.03.2024
Svizzera

Per il Tribunale federale gli aiuti sociali non vanno rimborsati con la cassa pensione

I pensionati che hanno contratto un debito chiedendo l'assistenza sociale non dovranno più rimborsare la somma dovuta attingendo alla cassa pensione. L'ha ...
10.03.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto