Scoppia (?) il caso (?) “frontalieri vs sciatori”. I $inistrati dell’italico PD s’indignano ed inveiscono contro l’ultimo numero del Mattino e contro il suo direttore, rei di aver osato difendere la stagione sciistica (svizzera e ticinese) dai tentativi di ingerenza del premier italiano non eletto “Giuseppi” Conte. Il quale, non contento di chiudere tutto e di blindare la gente in casa nel Belpaese, pretende di farlo anche da noi.
Il deplorevole Mattino ed il suo direttore sono pure rei di aver sottolineato che l’invasione quotidiana di 70mila frontalieri in continuo aumento, già inaccettabile, lo diventa ancora di più in tempi di pandemia.
Ma come: il governo di Roma – quello che apre i porti all’immigrazione clandestina - ha paura che qualche turista italiano si contagi in Svizzera, però pretende che il Ticino faccia entrare senza alcuna limitazione i 70mila e passa frontalieri? Per chi ha il permesso G, il tema del contagio non si pone? E con quale coraggio i vicini a sud, che approfittano a senso unico della devastante libera circolazione delle persone voluta dalla partitocrazia, ci additano come untori?
Quando in marzo il Ticino si è impestato per