Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale comunicano che sono giunti a conclusione gli accertamenti relativi a un ingente traffico internazionale di canapa illegale ed hashish. Partita nel 2017 e durata svariati mesi, la complessa indagine è stata portata avanti dagli inquirenti della Polizia cantonale in stretta collaborazione con la Polizia comunale di Biasca e con il fattivo supporto di diverse forze di polizia estere, in particolar modo italiane e spagnole.
Si è così arrivati a ricostruire i vari tasselli di un traffico illegale che a partire dalla Spagna si è sviluppato lungo direttive e rotte distinte, toccando di volta in volta diverse nazioni (tra cui Francia, Olanda, Inghilterra ed Italia) e interessando in maniera importante anche il nostro territorio.
Gli accertamenti si sono sviluppati in momenti differenti e seguendo filoni di indagine che in parte sono venuti a convergere. Per quanto riguarda nel dettaglio la parte ticinese, gli approfondimenti si sono concentrati sulla posizione di diverse persone residenti nelle Tre Valli e coinvolte - a titolo diverso - nell'attività di intermediazione e di smercio dello stupefacente. In totale si parla di almeno 2'000 chilogrammi di sostanza illegale (tra canapa ed hashish, per un valore di almeno 3 milioni di franchi) messi in circolazione a partire dal 2014 attraverso le varie regioni interessate. Sullo sfondo del traffico di droga sono inoltre stati accertati movimenti finanziari per almeno 400'000 euro e 215'000