Svizzera, 23 novembre 2020
Al valico di Gandria "la nuova frontiera del contrabbando"
Sono sei le auto immatricolate in Ticino sequestrate nelle ultime settimane al valico di Gandria, lungo la statale Regina, alla cui guida vi erano alcuni cittadini italiani residenti in Lombardia.
Nessuno di loro – riportano i media – è lavoratore frontaliere. A quanto pare, i contravventori hanno violato la Convenzione di Instanbul del 1990. Le auto sono state confiscate nel corso di servizi
di accertamento volti a contrastare traffici illeciti a cavallo del confine. I trasgressori italiani sono accusati di reato di contrabbando, evasione dei dazi doganali e IVA.
Dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Como affermano che “si tratta della nuova frontiera del contrabbando”. Dal mese di gennaio, al valico di Oria Valsolda sono state sequestrate 13 auto e uno scooter.