LUGANO - Resta l’Ambrì Piotta a difendere i colori del Ticino nella tanto vituperata Coppa Svizzera. Sì, perché ieri sera il Lugano è stato sconfitto in casa dallo Zurigo (2-3) nel recupero degli ottavi di finale. Una sorta di beffa: il gol decisivo è caduto a 17 secondi dal termine dell’overtime, al quale le due squadre sono arrivate dopo una partita combattuta ancorché giocata in un clima quasi spettrale (soli 50 spettatori, vedi coronavirus).
Eppure sembrava che i bianconeri, per la prima volta in pista dallo scorso 27 ottobre, potessero superare i Leoni: tant’è vero che ad inizio ripresa vincevano 2-0, grazie alle reti di Fazzini e di Boedker (finalmente, vien voglia di dire!). A quel punto però gli ospiti, che avevano colpito due pali in precedenza, hanno cominciato a mettere pressione agli uomini di Serge Pelletier e prima della seconda pausa hanno pareggiato grazie alla doppietta