Si svilupperà attorno alla Cattedrale e alla cosiddetta Almenda, il grande parco verde centrale, il Nuovo Quartiere Officine così come immaginato per dare una visione urbanistica e dei contenuti all’area che vedrà il centro di Bellinzona cambiare volto in seguito al trasferimento delle Officine FFS ad Arbe- do-Castione e alla successiva, profonda, epocale riqualifica degli spazi che saranno così liberati.
Un quartiere moderno, pensato prestando grande attenzione ai temi della sostenibilità, dell’intergenerazionalità, della mobilità lenta, con l’intento di offrire spazi per l’abitazione e il lavoro, nel quale in particolare verrà creato il Parco dell’innovazione.
Un progetto che è stato presentato oggi a Bellinzona dai tre partner: Città di Bellinzona,
Il progetto scelto quale base per la futura pianificazione del comparto, al termine del Mandato di studio in parallelo (MSP), i cui lavori saranno esposti dal 23 ottobre al 7 novembre 2020 in Piazza del Sole a Bellinzona, è quello del team sa_partners – TAM associati – Franco Giorgetta Architetto Paesaggista, Zurigo, intitolato «Porta del Ticino – Urban Living Lab».
La procedura MSP, durata circa 6 mesi, giunge oggi quindi ad un primo importante risultato, cui seguirà l’allestimento della variante di Piano regolatore da parte della Città di Bellinzona.
La realizzazione del nuovo quartiere dovrebbe avvenire a tappe a partire dal 2026, in parallelo con il trasferi- mento dell’impianto industriale nella sua nuova sede ad Arbedo-Castione.