Mondo, 27 settembre 2020

Trump nomina la cattolica Amy Coney Barrett come giudice della Corte Suprema

Donald Trump ha fatto la sua scelta: la giudice conservatrice Amy Coney Barrett è stata nominata quale successore di Ruth Bader Ginsburg alla Corte suprema degli Stati Uniti, in un clima incandescente 38 giorni prima delle elezioni presidenziali.

La scelta di Trump era stata anticipata già venerdì sera dai maggiori media americani, che hanno riferito all'unisono della nomina di Amy Coney Barrett, una cattolica praticante di 48 anni che si oppone all'aborto.

Se questa scelta sarà convalidata dal Senato, Amy Coney Barrett rafforzerà la maggioranza conservatrice all'interno di questa istituzione chiave dopo la morte del progressista "RBG", un'icona femminista morta la scorsa settimana di cancro.

L'avversario presidenziale di Trump, Joe Biden, e l'intero campo democratico sono da parte loro contrario alla nomina di Barrett, sostenendo che dovrebbe essere il vincitore del 3 novembre a fare una scelta così decisiva per la società americana, dal momento che la più alta corte decide su questioni molto delicate, come l'aborto o il diritto di acquisire e portare le armi.

Se la nomina del presidente sarà confermata dal Senato
a maggioranza repubblicana, la Corte Suprema avrà solo tre giudici progressisti rimasti fuori dai suoi nove giudici. Trump avrà così nominato, cosa rara, tre giudici supremi in un solo mandato.

La scelta di Amy Coney Barrett, madre di sette figli, professore di legge e magistrato noto per la sua fede religiosa tradizionalista, potrebbe così galvanizzare l'elettorato cristiano conservatore su cui Trump si è fortemente basato nella sua elezione di quattro anni fa.

Tanto più che, nonostante una maggioranza di giudici già teoricamente conservatrice dopo due nomine dell'attuale presidente, la Corte Suprema ha inflitto una serie di battute d'arresto al campo conservatore all'inizio dell'estate, all'interruzione volontaria della gravidanza e ai diritti delle minoranze sessuali e dei giovani immigrati clandestini.

Amy Coney Barrett - "CBA" come è conosciuta da alcuni media - era già tra i favoriti del 2018 per la Corte Suprema quando il presidente aveva finalmente preferito il giudice Brett Kavanaugh, una nomina che allora aveva provocato massicce proteste da parte dell'opposizione democratica e attivisti di sinistra.

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