La Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) sul caso dell’ex funzionario del DSS condannato per coazione sessuale non sarà realtà. È quanto ha deciso oggi il Gran Consiglio con 37 voti favorevoli, 38 contrari e sei astenuti sulla richiesta presentata dai primi firmatari Fiorenzo Dadò e Boris Bignasca.
Il deputato leghista Boris Bignasca si è detto “scandalizzato”