Svizzera, 22 settembre 2020

Gli attivisti per il clima non rispettano l'ultimatum e continuano ad occupare illegalmente Piazza Federale

Gli attivisti per il clima che attualmente occupano Piazza Federale non hanno rispettato l'ultimatum della Città di Berna e del Parlamento di sgomberare e di cambiare luogo per continuare la loro azione di protesta. Di conseguenza il mercato cittadino del martedì è stato perturbato e gran parte dei commercianti non hanno potuto esporre le proprie bancarelle. Nel frattempo agenti di polizia sono apparsi nelle vicinanze del Palazzo Federale e alcune strade sono state chiuse dalla polizia, ciò che potrebbe indicare un imminente intervento delle forze dell'ordine.

In Parlamento la Consigliere nazionale Esther Friedli (UDC/BE) ha presentato una mozione d'ordine per chiedere nuovamente l'intervento della Città di Berna: "In considerazione dell'occupazione illegale della Bundesplatz e del mancato rispetto dell'ultimatum emesso, la Città di Berna è nuovamente chiamata a porre immediatamente fine a questa manifestazione. Il
Consiglio nazionale presenta inoltre una denuncia contro la città di Berna per inosservanza della legge in vigore e un'altra contro gli estremisti climatici e i radicali di sinistra per violazione della legge in vigore". La mozione è stata tuttavia respinta con 90 voti favorevoli, 79 contrari e 16 astensioni.

La presidente del Consiglio nazionale Isabelle Moret (PLR/VD) ha spiegato che la richiesta era stata fatta: "I presidenti dei due Consigli, la delegazione amministrativa e il Consiglio di Stato del Cantone di Berna sono intervenuti in modo inequivocabile presso la città di Berna per garantire l'applicazione della legge e la seduta del Parlamento. Il messaggio politico è stato ascoltato e il nostro Parlamento è in grado di adempiere alla sua missione costituzionale". Nei fatti però, la manifestazione non autorizzata continua e non è chiaro se e quando l'ordine e la legalità verranno ripristinati.

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