*Dalla prima pagina del Mattino della Domenica. Di Lorenzo Quadri
Ormai manca solo una settimana alla votazione sull’iniziativa “Per la limitazione” (dell’immigrazione). Questa votazione, l’abbiamo ribadito varie volte, è fondamentale per il futuro della Svizzera; ed in particolare per quello del Ticino. I camerieri di Bruxelles lo sanno: partitocrazia, stampa di regime, lobby varie, nani e ballerine, da settimane stanno facendo il lavaggio del cervello ai cittadini, minacciando sfracelli nel caso in cui l’iniziativa venisse approvata.
E’ chiaro che sono le solite balle di fra’ Luca! Peraltro le stesse che già si sentivano quasi trent’anni fa, ai tempi della votazione sull’adesione della Svizzera allo SEE.
Domenica prossima i cittadini avranno, finalmente, la possibilità di dire BASTA alla devastante libera circolazione delle persone senza limiti, voluta dal triciclo PLRPPD- P$$ (Verdi-anguria inclusi), che ha conciato da sbatter via questo sfigatissimo
Che bisogna controllare l’immigrazione, il popolo l’ha già deciso il 9 febbraio del 2014. Ma la partitocrazia eurolecchina rifiuta di applicare la volontà popolare e viola la Costituzione. Adesso è il momento di rimettere la chiesa alcentro del villaggio. Senza farsi spaventare da isterismi né da “clausole ghigliottina”.
Spezziamo le catene che da troppo tempo ci legano alla fallita UE e ci impediscono di essere padroni in casa nostra! Questa è l’ultima occasione. Ma se nemmeno i ticinesi sosterranno massicciamente l’iniziativa “Per la limitazione”, poi che nessuno venga più a lamentarsi…
*Edizione del 20 settembre 2020