Svizzera, 19 settembre 2020

Aveva decapitato la nonna ma non sarà giudicato, "non è responsabile delle sue azioni"

Il giovane che nel 2018 aveva strangolato, pugnalato e decapitato sua nonna a Frauenfeld, nel canton Turgovia, è stato giudicato responsabile delle sue azioni. La procura turgoviese ha ritenuto che l'uomo all'epoca soffriva di una grave malattia mentale.

Nel suo atto d'accusa pubblicato venerdì, l'autorità inquirente ritiene che l'imputato, un italiano di 21 anni, non sia responsabile delle sue azioni. Non è quindi possibile condannarlo per questo omicidio. Il pubblico ministero chiede che il giovane venga ricoverato
in terapia ospedaliera ed espulso dal territorio svizzero per 15 anni.

I fatti erano avvenuti il 16 ottobre 2018 nell'appartamento dell'omicida, che allora aveva 19 anni. Dopo aver strangolato la nonna di 74 anni fino a farle perdere conoscenza l'ha uccisa pugnalandola al petto con un coltello da cucina. Il giovane alla fine ha decapitato la sua vittima, messo la sua testa in uno zaino e lasciato la scena del crimine. Era stato arrestato poche ore dopo a Kloten. Reo confesso, la data del suo processo non è ancora nota.

Guarda anche 

UBS sta negoziando con il governo americano un possibile trasferimento negli Stati Uniti

UBS si prepara a lasciare la Svizzera? Da mesi, il colosso bancario è in disaccordo con il Consiglio federale e da tempo minaccia di trasferirsi negli Stati Uniti....
18.11.2025
Svizzera

Il numero di dirigenti stranieri alla testa di aziende svizzere ha raggiunto un livello record

La percentuale di dirigenti stranieri alla testa di aziende svizzera ha raggiunto un livello record. Secondo quanto riportano dal SonntagsZeitung e il SonntagsBlick, un r...
18.11.2025
Svizzera

Più titoli che sconfitte: Sinner scrive un altro record

TORINO (Italia) – Carlos Alcaraz è stato premiato nel corso della scorsa settimana con la coppa del numero 1 ATP, avendo chiuso l’anno solare in cima a...
18.11.2025
Sport

No all’iniziativa “Servizio civico”

Il prossimo 30 novembre voteremo sull’iniziativa popolare per il “servizio civico”, che vorrebbe imporre a tutte le persone con cittadinanza svizzera un...
16.11.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto