Dopo Burioni, Giulini, Carla Del Ponte e Dina Lauricella, ecco un altro ospite di eccezione per Endorfine Festival. Come noto, Adriana faranda e Agnese Moro avevano dovuto dare forfait, il comitato annuncia dunque che, nello spazio inizialmente pensato per loro (quello di sabato alle ore 11), si dibatterà di un tema importante e sempre attuale: il giornalismo, in particolare quello di inchiesta, ai giorni nostri.
Protagonista, moderato da Marco Bazzi, sarà un professionista che del suo lavoro dice che “passo il mio tempo libero a difendermi dal lavoro che faccio. Ho attraversato indenne circa 70 tra querele e risarcimenti danni, ne ho aperte altrettante. Io sono libero e mi sento libero. E voglio dire a tutti i giornalisti, sentitevi liberi, perché si può”. Un’esortazione sentita e da tener presente per tutti coloro che svolgono questa attività.
Si tratta di Sigrfrido Ranucci, che lavora in RAI come giornalista dal 1990. È stato prima inviato per le rubriche del Tg3, poi per RaiNews 24, dove ha realizzato numerose inchieste sul traffico illecito di rifiuti e sulla mafia. Ha trovato l'ultima intervista al giudice Paolo Borsellino, nel settembre del 2001 è stato inviato a New York per seguire l'attentato alle Torri, poi nel 2004 a Sumatra per lo Tsunami. È stato anche inviato nei contesti di guerra dei Balcani e in Medio Oriente dove ha realizzato inchieste sulla violazione dei diritti umani e l'utilizzo di armi non convenzionali. Nel 2005 ha denunciato per primo l'uso del fosforo bianco in Iraq da parte degli Usa. Nel 2006 è entrato nella squadra di Report come coautore di Milena