Sport, 13 luglio 2020
Lugano da pazzi: 15’ di follia che costano punti e serenità
Il 3-3 rimediato a Lucerna ha tutt’altro sapore rispetto a quello ottenuto pochi giorni fa Cornaredo: con la vittoria del Thun e col Sion che ha disputato una partita in meno i bianconeri devono restare sull’attenti
LUCERNA – È proprio vero. Il calcio è strano, il calcio è vario, il calcio è bello perché in pochi istanti può cambiare tutto, è divertente perché il medesimo risultato ottenuto a distanza di tre giorni può assumere un gusto e un valore diverso. Per credere, potremmo domandare al Lugano capace di ottenere due 3-3 consecutivi – in casa contro il San Gallo e a Lucerna – che però assumono una consistenza completamente diversa.
Se contro la capolista del campionato i bianconeri sono stati bravi a non mollare mai, neanche quando si sono trovati in svantaggio, ieri contro l’ex Celestini si sono completamente buttati via. Non esistono altre parole per descrivere il folle 3-3 della Swissporarena: dopo il perentorio 3-0 firmato da uno scatenato Lavanchy, dal puntuale Lovric e dal redivivo Holender, i ragazzi di Jacobacci si sono completamente sciolti, subendo l’incredibile

rimonta ad opera di Schurpf (doppietta) e di Margiotta (rigore).
Roba da matti! Anche perché i 2 punti persi – perché di punti persi dobbiamo parlare – pesano per quanto concerne la classifica. Sì perché il Thun ha superato lo Xamax nello scontro diretto, sorpassando il Sion rimasto fermo a causa della quarantena subita dallo Zurigo a causa del COVID-19, e di conseguenza Sabbatini e compagni ora hanno 8 punti di vantaggio sugli stessi vallesani a 6 partite (7 per i ragazzi di Tramezzani) alla fine della stagione.
Insomma… dalle parti di Cornaredo non c’è tempo per sonnecchiare o gioire sugli allori: la lotta per la salvezza resta ancora aperta… sempre se questa stagione riuscirà a vedere la sua naturale conclusione. Sì perché il rischio di una nuova interruzione a causa del coronavirus resta sempre e comunque dietro l’angolo…