La fine dell’anno scolastico coincide quest’anno con l’avvio ufficiale della campagna di sensibilizzazione e prevenzione “Acque sicure”, promossa dal Dipartimento delle istituzioni in collaborazione con la competente commissione consultiva del Consiglio di Stato. Una campagna che tiene conto del particolare momento che stiamo attraversando in questa fase post crisi coronavirus. Emerge la necessità di potenziare il messaggio di prevenzione in vista di un probabile aumento di ticinesi e ospiti sulle rive dei nostri laghi e dei nostri fiumi. Il grave incidente di canyoning in Riviera di ieri conferma inoltre l’importanza della scelta - voluta dal Dipartimento delle istituzioni per la stagione 2020 – di insistere sulla prevenzione legata proprio alla pratica di questo sport, che può diventare estremo se si riducono i normali standard di sicurezza.
“Basta un attimo! La sicurezza in acqua dipende da te”: rimane invariato lo slogan che caratterizza la campagna di “Acque sicure”. Un messaggio efficace, immediato e che ha dato risultati giudicati positivamente dalla commissione cantonale, presieduta da Boris Donda che all’inizio di quest’anno è stato insignito della carica di Presidente onorario della Regione Sud della Società svizzera di Salvataggio dopo quasi un quarto di secolo come Presidente. Quest’anno sono numerose le iniziative intraprese per sensibilizzare ticinesi e turisti sull’importanza di comportamenti corretti per godere in piena sicurezza degli affascinanti luoghi in cui fare il bagno o praticare attività sportive nell’acqua.
Canyoning: attenzione!
È stato realizzato un nuovo opuscolo dedicato alla prevenzione per chi pratica il canyoning. Il Ticino è uno dei luoghi di maggior richiamo a livello internazionale per tutti gli appassionati di tale disciplina. Purtroppo per chi pratica questo sport il pericolo è dietro… il prossimo salto. E lo si è constatato proprio ieri, giovedì, con l’incidente avvenuto in un fiume in zona di Lodrino. Il nuovo flyer verrà distribuito in cinque lingue con la collaborazione dell’ESI (Elettricità della svizzera italiana, ossia l’associazione mantello delle aziende idroelettriche), dell’Ufficio Prevenzioni Infortuni (UPI), di Ticino Turismo e del Dipartimento del territorio. Conterrà tutta una serie di informazioni utili: su come prepararsi in sicurezza, tenuto conto che un’attenta pianificazione riduce il rischio d’incidente; su come rispettare l’ambiente e la natura; su come recepire in maniera corretta le informazioni di Polizia e come utilizzare e capire le informazioni che provengono dalle aziende idroelettriche. Saranno poi dati importanti indicazioni sul divieto notturno dell’attività,