Svizzera, 18 maggio 2020

"La riapertura con l'Italia deve essere coordinata"

 Una settimana fa, la Svizzera ripartiva dopo il lockdown. Oggi, a distanza di sette giorni, le autorità federali si sono riunite a Berna per fare il punto della situazione. All'incontro informativo hanno preso parte il delegato dell'Ufficio federale della sanità pubblica Daniel Koch e il Capo del Segretariato della Seco Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch.

La conferenza in diretta:

"Siamo sulla buona strada"

Koch: "I casi e le ospedalizzazioni sono diminuite. Per il momento va tutto bene, siamo sulla buona strada. Grandi manifestazioni? Se ci saranno allentamenti lo deciderà il Consiglio Federale nei prossimi giorni".

"Dipendiamo dai Paesi vicini a noi"

Ineichen-Fleisch: "Noi siamo un Paese molto attento alle esportazioni. È quindi ovvio che dipendiamo anche dai Paesi vicini a noi. L'economia mondializzata è un'opportunità per la Svizzera e non è uno svantaggio". 

"Vanno

mantenute le distanze"

"Rimangono vietati gli assembramenti con più di cinque persone. È ovvio che i membri di una famiglia non possono rispettare i due metri di distanza. Ma se ci sono cinque persone non della stessa famiglia, allora, le distanze vanno mantenute".

"Ci appelliamo alla responsabilità individuale"

Koch: "Mascherine sui mezzi pubblici? Ci appelliamo alla responsabilità individuale. Noi raccomandiamo di usare la mascherina se non si potessero rispettare i due metri di distanza".

"La riapertura con l'Italia deve essere coordinata"

Bach, portavoce del Segretariato di Stato per le migrazioni: "La riapertura con l'italia deve essere coordinata. O almeno, questo, il nostro obiettivo. Può darsi che gli svizzeri potranno andare in Italia e gli italiani non in Svizzera. Vedremo...".

Guarda anche 

L'esercito serve vino italiano e un deputato si arrabbia

Lo scorso 30 marzo l'esercito ha organizzato la Festa dei genitori sulla piazza d'armi di Thun, un evento aperto alla popolazione e in cui veniva anche servito de...
19.04.2024
Svizzera

Spesa in Svizzera, poca differenza di prezzo tra un negozio e l'altro

Sono ormai passati più di 10 anni dall'arrivo in Svizzera dei discounter tedeschi Aldi e Lidl. Al momento del loro insediamento, e ancora oggi nelle pubblicit&...
18.04.2024
Svizzera

"Il Consiglio federale introduca una tassa d'entrata per i frontalieri"

Il Consiglio federale dovrebbe introdurre una tassa d'entrata al confine per i veicoli dei lavoratori frontalieri. È quanto chiede una mozione inoltrata oggi d...
17.04.2024
Svizzera

Un 88enne brutalmente aggredito alla stazione di Zurigo (e la polizia aspetta 3 giorni per dirlo)

Sabato sera un marocchino di 31 anni ha aggredito un 88enne svizzero alla stazione centrale di Zurigo. La vittima ha riportato gravi ferite alla testa ed è stata t...
17.04.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto