Mondo, 08 aprile 2020

Si dimette presidente del Consiglio europeo della ricerca, "deluso da risposta europea all'emergenza Covid"

Il presidente del Consiglio europeo della ricerca Mauro Ferrari (nella foto) si è dimesso dopo non essere riuscito a convincere Bruxelles a istituire un programma scientifico su larga scala per combattere Covid-19. La conferma è arrivata da Johannes Bahrke, un portavoce della Commissione europea, che ha annunciato le dimissioni immediate di Ferrari.

Il motivo è dovuto alla risposta dell'UE alla pandemia, con Ferrari che si è detto "estremamente deluso dalla risposta europea". Troppi gli ostacoli istituzionali e politici incontrati dal presidente nel creare velocemente un programma scientifico per combattere il Covid 19. "Ne ho abbastanza - ha scritto il professor Ferrari
al Financial Times - sia della gestione della scienza, delle operazioni politiche e dell'Unione europea, ho perso fiducia nel sistema".

La Commissione europea da parte sua ha difeso il proprio approccio all'emergenza, che consiste in 18 progetti di ricerca e sviluppo. "L'Ue - ha spiegato Bahrke - ha il più ampio pacchetto globale di misure per combattere il Coronavirus e sta sviluppando diversi strumenti per avere il massimo impatto per risolvere la crisi".

Il professor Mauro Ferrari aveva iniziato il suo mandato di quattro anni come leader del principale istituto scientifico europeo appena il primo gennaio e si è quindi concluso a poco più di quattro mesi dopo la sua entrata in carica.

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