Le persone contagiate in Italia, in particolar modo in Lombardia, aumentano parallelamente al panico da Coronavirus. Secondo Ansa sono 132, di cui 26 in terapia intensiva (i morti sono fermi a due).
Si sono registrati due casi positivi nel Milanese, un residente a Sesto San Giovanni e Medeglia, c’è un caso nel Monzese ed uno in Valtellina. Si tratta del primo minorenne, un 17enne che studia a Codogno e che è tornato a casa in bus dopo la chiusura della sua scuola: chi ha fatto il viaggio con lui è già stato posto in isolamento e è in corso un vertice in Prefettura a Sondrio per decidere i provvedimenti da adottare.
Intanto il sindaco di Milano Giuseppe Sala sta chiedendo la chiusura delle scuole per una settimana. “Proporrò al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana di allargare l'intervento a livello di Città metropolitana. È un intervento prudenziale. Ad oggi vediamo di farlo per una settimana e ritengo che sarà sufficiente. Gli eventi in città sono tanti, non immagino una città blindata in cui tutto viene annullato ma quelli che sono non obbligatori e rinviabili magari sarà buon senso rinviarli", ha detto.
In Friuli Venezia Giulia da domani fino al 1 marzo compreso saranno sospese tutte le attività didattiche e gli esami, e le conferenze e i dibattiti delle Università di Trieste e di Udine e della Scuola internazionale superiore di Studi avanzati del capoluogo giuliano.
Il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, precisa che "il nostro compito è quello di contenere i contagi, ma siamo già allertati a una fase addirittura successiva a quella che abbiamo oggi. Il contagio non avviene solo incrociando una persona,