Mondo, 04 febbraio 2020

Si spacciava per il ministro Le Drian: via al processo

È cominciato oggi a Parigi il processo nei confronti di Gilbert Chikli e sei suoi complici, presunti autori una serie di raggiri cominciati cinque anni fa. La banda con a capo Chikli è riuscita a intascarsi decine di milioni di euro spacciandosi per il ministro degli Affari Esteri francese Jean-Yves Le Drian. Il gruppo di malviventi è riuscito a ingannare parecchie personalità di un certo calibro.

Nel 2016 il capo dei mussulmani ismaeliti Karim Aga Khan IV, convinto dal falso Le Drian, è caduto nella truffa e ha versato 20 milioni di euro su dei conti in Polonia e Cina sicuro di finanziare una missione segreta. Nel raggiro è caduta anche la proprietaria della società Chateau Margaux Corinne Mentzelopoulos. A lei, Chikli ha chiesto la bellezza di 40 milioni di euro per liberare due giornalisti francesi tenuti in ostaggio in Siria spiegando di dover trovare fondi occulti in quanto la politica ufficiale della Francia non prevede di pagare riscatti.

Il sedicente ministro assicura la donna che la cifra sarà rimborsata su un conto in Svizzera. In buona fede, la Mentzelopoulos
versa i primi due bonifici da tre milioni di euro. Poi spuntano i dubbi. E così avverte la Polizia. Il miliardario turco Inan Kirac è la terza vittima illustre. Il falso ministro e i suoi scagnozzi hanno convinto l’imprenditore a versare 42 milioni di euro su conti in Cina e negli Emirati arabi uniti.

Come agiva

Chikli aggirava le vittime con una tecnica particolare. Oltre a saper imitare bene la diplomazia di Jean-Yves Le Drian, utilizzava una maschera in silicone per comparire nei collegamenti via Skype. Collegamenti che a causa della “scarsa qualità della rete” – questa la scusa – si interrompevano in breve tempo. La messinscena non lasciava nulla al caso: lo scenario dei collegamenti video-telefonici prevedeva anche le bandiere francesi e dell’Europa sullo sfondo.

I precedenti

Gilbert Chikli è un 54enne franco-israeliano conosciuto anche per aver messo in piedi la “truffa del presidente” a cui si è ispirato il film “Conto su di lei” uscito nelle sale nel 2015.

Guarda anche 

Putin risponde alle minacce di attacchi NATO: "Se l'Europa vuole la guerra noi siamo pronti"

Il presidente russo Vladimir Putin avverte che il suo paese sarebbe pronto alla guerra in caso di attacco della NATO. Affermazioni che seguono quelle dell'ammiraglio ...
03.12.2025
Mondo

Arrestata in Belgio l’ex responsabile della diplomazia UE Federica Mogherini

Martedì sono state effettuate perquisizioni presso il Servizio diplomatico dell'Unione europea a Bruxelles (SEAE) e in diversi edifici del Collegio d'Europ...
03.12.2025
Mondo

Germania, città blindata per il congresso dei giovani di AfD: scontri e feriti a Giessen

GERMANIA - A Giessen – città universitaria del Land dell’Assia, nel centro della Germania – la fondazione della nuova giovanile dell’AfD...
01.12.2025
Mondo

Dopo l'attacco alla guardia nazionale, Trump vuole sospendere l'immigrazione dai paesi del terzo mondo

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato giovedì la sua intenzione di "sospendere definitivamente l'immigrazione da tutti i paesi del Te...
30.11.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto