Sport, 26 gennaio 2020

Tra furti subiti e favori al Lugano: l’Ambrì prova a tenersi vivo

KO all’overtime a Friborgo e vittoria casalinga col Langnau: i leventinesi sono a -3 dalla linea e provano a non mollare

AMBRÌ – È stato un weekend sfortunato, complicato, almeno in parte, ma pieno di punti per l’Ambrì quello che si è appena concluso: dopo la Spengler i ragazzi di Cereda hanno fatto fatica a ingranare e a continuare a stupire, colpa di qualche infortunio di troppo, di una stanchezza che pian piano si è fatta sentire, ma anche di qualche decisione arbitrale che sul ghiaccio ha assunto un peso enorme sull’esito delle partite.

Partendo dal presupposto che chi è causa del suo male deve piangere se stesso e che certi errori e certe rimonte, quando sei in vantaggio per 2-0 – come venerdì a Friborgo –, non puoi permetterti di subirle quando devi rimontare in classifica, è innegabile che la sfida della BCF Arena è stata condizionata dall’ennesima rete in fuorigioco incassata dai leventinesi. Vederla dalla panchina e accorgersi del tutto, chiedendo la revisione del video – col rischio di incassare non solo la rete ma anche la penalità contro in caso di errore – era un rischio che, evidentemente, valeva la pena prendersi, ma è inspiegabile come la quaterna arbitrale non si sia accorta
di nulla.

In ogni caso il weekend biancoblù si è chiuso con 4 punti in cascina, grazie alla importantissima vittoria ottenuta ieri in casa contro il Langnau. Una vittoria sancita dal powerplay e da un D’Agostini che ha ripreso la sua marcia incessante di reti e punti, una vittoria segnata dalla presenza di quattro stranieri in pista – a differenza di quanto avvenuto 24h in trasferta – e una vittoria che… fa sorridere anche il Lugano.

Ebbene sì: se l’Ambrì si trova ora a -3 dalla linea, a -3 proprio dagli stessi Tigers (ma con 1 partita disputata in più) e può sperare di rientrare in corsa per una qualificazione ai playoff che resta in ogni caso complicata, sull’altra sponda del Ticino dopo questo weekend qualche sorriso in più sarà comparso. Il KO del Langnau – doppio, contando il capitombolo interno contro il Losanna di venerdì – ha permesso al Lugano di tenersi a +4 sull’ottavo posto e con 1 partita in meno da disputare.
Insomma: ieri sera i leventinesi, oltre a farsi un favore, ne hanno fatto uno bello grande anche agli “odiati” cugini.

Guarda anche 

Il dado è tratto: Mitell alla guida dell'HCL

LUGANO - L’Hockey Club Lugano ha il piacere di annunciare la composizione dello staff tecnico che guiderà la prima squadra bianconera a partire dalla st...
24.04.2025
Sport

L’ex HCL Gregory Bedolla: “Nell’Arosa sono rinato”

AROSA - Gregory Bedolla (23 anni) fa parte della lunga schiera di giovani bianconeri che hanno dovuto lasciare il Ticino per cercare un po' di ghiaccio e ma...
22.04.2025
Sport

“Papà Marzio se la ride ma non perde una partita”

AMBRÌ - Giochi di parole: parafrasando il titolo del film di Giuseppe Patroni Griffi del 1969 'Metti, una sera a cena” ottieni &ldquo...
14.04.2025
Sport

HC Lugano, lettera aperta alla presidente Mantegazza

LUGANO - Signor presidente, signora Vicky Mantegazza, ho deciso di scriverle dopo aver assistito allo scempio stagionale o – come lo hanno definito Thürka...
07.04.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto