Sport, 13 dicembre 2019
Tante parole ma pochi fatti: il Lugano resta a Renzetti?
La cordata anglo-scozzese sarebbe in ritardo con i pagamenti e di conseguenza il presidente dovrebbe restare in carica
LUGANO – La data fatidica si avvicina, lunedì stando alle parole rilasciate da Angelo Renzetti al “CdT”, ma nulla di nuovo sembra muoversi dalle parti di Cornaredo per la cessione del club. O meglio… una novità c’è. L’FC Lugano dovrebbe restare in mano all’attuale presidente: il passaggio di proprietà nelle mani della corda anglo-scozzese sarebbe quasi saltata.
Il perché? I pagamenti sono in ritardo. Dall’iniziale 30% di possibilità che l’affare non si sarebbe fatto siamo saliti al “70%, mi sto già muovendo in vista del 2020, con i rinnovi, il mercato e la pianificazione”, ha spiegato lo stesso Renzetti.
Da queste parole sembra praticamente sicuro che il 60% delle quote azionarie non verranno acquisiti da quelli che sembravano i nuovi proprietari del club.
Domenica il Lugano sfiderà l’YB, poi arriverà lunedì: la data limite imposta dal patron bianconero. “Sono in ritardo sulla tabella, lunedì al più tardi voglio che la situazione sia chiara”, ha spiegato.
Insomma, cosa dobbiamo aspettarci? Che, esattamente come quest’estate quando sembrava ormai fatto il passaggio di proprietà nelle mani di Leonid Novoselskiy, anche questa volta la cessione dell’FCL resterà incompiuta? A conti fatti sembrerebbe proprio così…