Mondo, 15 novembre 2019
I messaggi della Comi all'amica: "Passiamo a Telegram, è meglio"
Collaborazioni fittizie, consulenze inventate, caccia a finanziamenti per la campagna elettorale, mazzette e tangenti. La vita politica di Lara Comi è racchiusa nelle 125 pagine di ordinanza ora in possesso della Magistratura.
Cinque i capi d'accusa ai quali la Comi è chiamata a rispondere. Stando agli atti, riportano i media italiani, la ricerca di soldi "è incessante", tanto che in una delle intercettazioni di Caianiello (chiamato il 'burattinaio') si sente "Questa, dice riferendosi alla Comi, è matta! Questa è fuori controllo".
La

Comi avrebbe tentato di tutto per cercare di rimanere più criptata possibile. Addirittura avrebbe chiesto a una'amica di "passare a Telegram che è più comodo", e soprattutto permette di distruggere i messaggi, viene da aggiungere. Ma non solo: "Non rispondere a telefonate sospette, poi ti spiego", consiglia all'amica.
Nell'ordinanza di custodia cautalere nei confronti dell'ex deputata di Forza Italia viene scritto che "nonostante la giovane età, ha mostrato una non comune esperienza nel fare ricorso ai diversi, collaudati, schemi criminosi (...) e illeciti".