Svizzera, 09 novembre 2019
L'aiuto ai clandestini continuerà ad essere un reato
Le persone che aiutano i migranti ad entrare illegalmente nel Paese saranno comunque punite. La commissione competente del Consiglio nazionale ha respinto con 15 voti favorevoli e 8 contrari un'iniziativa parlamentare di Lisa Mazzone (Verdi / GE).
La ginevrina voleva porre fine al "crimine di solidarietà". L'assistenza alle persone non dovrebbe essere punita se i loro motivi sono onorevoli, ritiene Mazzone. La sua iniziativa riflette le esigenze di Amnesty International e Solidaritè Sans
Frontières.
La commissione ricorda venerdì che i giudici hanno già l'opportunità di pronunciare una sanzione pecuniaria o pecuniaria al posto di una pena detentiva. Secondo la commissione, i giudici applicano il principio di proporzionalità e rinunciano a sanzioni pesanti se le persone hanno agito per motivi apparentemente umanitari.
Per la minoranza, doveva essere fatta per legge una chiara distinzione tra tratta di esseri umani e assistenza umanitaria.