*Dal Mattino della Domenica. Di Lorenzo Quadri
Ormai manca solo una settimana alle elezioni federali. Che non sono delle elezioni di serie B. Berna sarà anche lontana. Ma è lì che si prendono le decisioni fondamentali per il futuro del paese. Ciò è particolarmente vero questa volta. Lo abbiamo detto a più riprese. E’ nei prossimi anni che si deciderà se la Svizzera continuerà ad esistere come uno Stato indipendente, o se verrà ridotta a colonia dell’UE tramite lo sconcio accordo quadro istituzionale. Un trattato, lo ripetiamo per l’ennesima volta, che il triciclo PLR-PPDP$$ SMANIA per sottoscrivere. Il PLR l’ha addirittura definito “l’accordo della ragione, da firmare subito”.
I “saggi” Visto che a Berna si prendono decisioni importanti, dovrebbe essere ovvio che gli elettori vi mandino dei rappresentanti che per l’appunto rappresentano le convinzioni dei ticinesi. Invece il triciclo sistematicamente cancella la volontà popolare sgradita alla casta. Non ancora contento, vuole salassare i cittadini con deliranti eco-balzelli, ampiamente inutili al clima ma che peseranno in modo deleterio sul groppone della gente. Abbiamo visto la maggioranza bulgara con cui poche settimane fa i senatori – quelli che dovrebbero essere “saggi” – si sono lanciati alla rincorsa dell’isterismo climatico votando tasse e divieti come se piovesse. Questa non è la Svizzera; questa è una repubblica delle banane! Vogliamo questo? Davvero i ticinesi vogliono continuare ad eleggere dei partiti e dei politicanti che svendono il paese alla fallita UE?
Davvero vogliono mandare a Berna dei soldatini della casta che invece di difendere il reddito dei cittadini lo decimano con scellerati ecobalzelli, nell’illusione di guadagnarsi i favori elettorali di quelli che strillano istericamente che “la terra brucia”? Prima il triciclo ci ha devastato il mercato del lavoro con la libera circolazione delle persone senza limiti, generando disoccupazione e dumping salariale. Risultato: i ticinesi sono diventati più poveri. Poi ha sfasciato la piazza finanziaria ticinese, distruggendo migliaia di posti di lavoro. E adesso il triciclo vuole ulteriormente salassarci con scellerati ecobalzelli, che fanno sembrare i furti dei cassamalatari delle opere di bene? Sempre contro E’ un dato di fatto che i soldatini della partitocrazia eletti a Berna, una volta piazzate le ciapett sulla cadrega, votano sistematicamente