BELLINZONA - Per capire la portata del Galà dei Castelli, in programma domenica prossima 1 settembre nel rinnovato stadio Comunale di Bellinzona, basta dare una occhiata alla lista dei partecipanti e in particolare agli atleti che si batteranno sui 100 metri maschili: dal campione del mondo in carica e favorito ai prossimi Mondiali in Qatar Justin Gatlin, a Michael Rodgers, vincitore in Ticino lo scorso anno infine ad Asafa Powell e al talentuoso Divine Oduduru, il secondo più veloce dell’anno della specialità.
Un meeting, quello bellinzonese, che negli ultimi anni è cresciuto in modo esponenziale, raggiungendo un successo inatteso. Ne abbiamo parlato con uno delle “anime” della rassegna, Enrico Chico Cariboni, allenatore, monitore, direttore sportivo con Beat Magyar del meeting della Capitale nonché valido opinionista TV. Uno sportivo “puro” che ha segnato gli ultimi 20 anni del Gruppo Atletico Bellinzona.
Enrico Cariboni, il Gala dei Castelli ha ormai assunto una dimensione incredibile: sino a qualche anno fa impensabile. Cosa è successo? Come si è giunti a questa trasformazione?
Il Gala dei Castelli è cresciuto molto in questi anni ed in maniera costante per la professionalità e la serietà di tutto il suo apparato organizzativo. Grazie a questo tipo di conduzione tutti i nostri sponsor hanno creduto in noi e nel prodotto proposto in questi anni. Vincente anche il rispetto del rigore finanziario assunto dal comitato, e non da ultimo l’ottima collaborazione con tutti i manager.
A livello internazionale è certamente la manifestazione più importante che si svolge in Ticino e si trova a cavallo fra il meeting di Zurigo e il Memorial Van Damme di Bruxelles. A stretto contatto fra eventi “monstres”, insomma.
È un evento unico nel suo genere, e portare atleti del calibro di Gatlin, Powell, Reese, Perkovic e molti altri è un grandissimo privilegio per tutta la popolazione del Canton Ticino. Poter ammirare questi campioni dal vivo lo rende un evento unico nel suo genere. Quest’anno posizionato tra le due finali della Diamond League fa si che moltissimi big dell’atletica mondiale possono arrivare più facilmente al Comunale.
E dietro l’angolo ci sono poi i Mondiali in Qatar. Come dire: la data del primo settembre, una domenica, è decisamente azzeccata!
Sì: è da anni che guardavamo ad una domenica nel tardo pomeriggio come ottima possibilità di data, ma la cosa più difficile è trovare quella giusta! Perché ci sono molte manifestazioni nel mondo oltre la nostra e tutto è condizionato da questi eventi, dai campionati mondiali, dalle Olimpiadi, dai trials e dai meetings della Diamond League e così via… Sono sicuro che la data 1 settembre 2019 sia molto azzeccata!
Cosa cambia per voi, per gli atleti e anche per il pubblico un meeting di domenica?
Per noi è più facile reclutare i volontari che sono circa 250 persone e qui voglio ringraziare tantissimo il GAB Bellinzona che ci mette a disposizione tutti i giurati sul campo, e all’associazione Nez Rouge per tutto il gruppo di autisti che si recano nei vari aeroporti per i trasporti (circa 7000 km). Per gli atleti non cambia molto, invece per il pubblico la domenica è molto interessante specialmente per coloro che solitamente lavorano e quindi hanno meno tempo per organizzarsi in settimana per